Web Journalism: 21 regole da rispettare per essere un buon copywriter (Quarta Lezione)

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Web Journalism: 21 regole da rispettare per essere un buon copywriter (Quarta Lezione)

La quarta lezione del corso in web journalism di Bcnwebagency verterà su alcune norme base, ovvero quelle che vengono infrante più di frequente dai publisher.

FORMATTAZIONE ARTICOLI

Il titolo di un articolo non finisce mai con un punto.
Il primo paragrafo. Luogo e data per esteso, in maiuscolo grassetto, seguiti da uno spazio, un trattino e un altro spazio:  ROMA, 12 NOVEMBRE – ………
Se si tratta di una località di provincia, si inserirà il comune per esteso, mentre la provincia relativa andrà tra parentesi. Es: CASORIA (NA), 11 NOVEMBRE 2012 – …….
La firma va in basso a sinistra, in corsivo e grassetto: Serena ….
Gli articoli vanno SEMPRE suddivisi in paragrafi, lasciando uno spazio tra un paragrafo e l’altro.
Gli articoli vanno SEMPRE giustificati.
Le virgolette da usare per le citazioni sono queste «» O “” (non <>, che sono orribili). Le trovate tra i caratteri speciali di word.

PARAMETRI SEO

Keywords, meta description e tags vanno messi SEMPRE nel plugin SEO presente nell’editor.
Inserire SEMPRE la fonte da cui prendete l’immagine, se la stessa non è vostra. Scrivete alla fine del pezzo, prima della vostra firma, tra parentesi: (Immagine da….).
Usare i collegamenti ipertestuali il più possibile. Cercate sempre nell’archivio del giornale gli articoli scritti sullo stesso argomento o da voi o dai vostri colleghi e uniteli con i collegamenti ipertestuali.
Corredare l’articolo con fotogallery e video è vivamente consigliato

REGOLE DI COMPORTAMENTO

Non si copia. Per nessuna ragione. Anche per le notizie di seconda mano, cioè quelle rielaborate da altre fonti, gli articoli vanno scritti personalmente, con parole proprie. Se si vogliono riprendere frasi intere da qualche altro articolo, vanno inserite tra virgolette e va citato l’autore dell’articolo o – se non c’è – la testata da cui sono riprese.

Citazione Xavier Jacobelli

Alla base di tutto c’è tanta passione, nonostante questo va riconosciuto che il momento non è dei migliori e il settore del giornalismo sta subendo la più grossa crisi economica degli ultimi trent’anni. Questo però non significa che non sia possibile far bene il mestiere del giornalista, il segreto è non fare il classico “copia-incolla” sulle notizie prese da Internet, ma ragionare e esporre con la propria testa la notizia da trattare.

SUGGERIMENTI SOCIAL

Se avete un account Facebook, oltre a pubblicare i vostri articoli sulla vostra pagina personale, è opportuno diffondere i pezzi anche nei gruppi e nelle pagine che possono avere una certa attinenza con l’argomento dell’articolo. Questo incrementerà le visite al vostro articolo. Il tutto va fatto, ovviamente, con criterio e evitando lo spam.
Per Twitter sfruttate l’Hashtag: esempio #Milan, #Robinho delude #Allegri
Sempre su Facebook sarebbe opportuno creare un gruppo redazionale, che vi servirà per comunicare più facilmente tra voi quando coprite i classici turni al desk.
Ricerca immagini: Oltre a Google, potete usare anche motori di ricerca per immagini ROYALTY FREE. Un esempio è questo: http://www.gettyimages.it/  E’ comodo specie per gli articoli sugli esteri, ma dategli un’occhiata comunque ogni volta che cercate un’immagine. Ovviamente, la fonte va citata comunque alla fine del pezzo.
Approfondimenti, inchieste, analisi, interviste sono contenuti che fanno la differenza.

LE PAROLE SONO IMPORTANTI

Attenzione alla cronaca giudiziaria: un avviso di garanzia non è una condanna; una condanna in primo grado non è una sentenza definitiva. Fate ESTREMA attenzione alle parole che usate. Raccontate i fatti, e soprattutto, verificate SEMPRE le notizie su più fonti.
Occhio ai titoli sensazionalistici e, soprattutto, ai titoli urlati. Il più delle volte nascondono povertà di contenuto. Quindi, onestà intellettuale prima di tutto.

QUARTA LEZIONE
CORSO IN WEB JOURNALISM
A cura di Massimiliano Riverso

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